Molte volte l’idea associata alla missione è l’andare. Non per niente la nostra rivista si chiama “Andare alle Genti”… eheheh…
I mandati missionari sono celebrazioni molto significative, dove la Chiesa locale invia i suoi figli ad altre Chiese bisognose di evangelizzatori. Ed è pur vero che per noi, Missionarie della Consolata, la cosa più normale è vivere fuori dal proprio paese di origine.
Ma il 90% del tempo missionario è… restare. Almeno, questo è l’ideale. Anche se il viaggio fa parte della nostra vita, infatti mia zia ci chiama le “suore con le valigie”, il restare è qualcosa fondamentale, ma alle volte anche difficile da vivere…
Se non mi piace la missione, posso chiedere di essere spostata… inventando qualche scusa, dalla salute in avanti… Vi stupite? Siamo fatti di carne ed ossa! E abbiamo la chance della mobilità… Il rischio è alto: vivere da nomadi e senza impegno…
Il restare significa che – anno dopo anno – cammino con la mia gente. Cresco nelle relazioni, vedo crescere i bambini, sposarsi le coppie, prendere il diploma i giovani. Dopo 6 anni di Vilacaya ho potuto dire con autorevolezza ai ragazzi della Cresima: “Vi conosco da quando eravate dei bambini, e so bene che siete delle persone in gamba, con molti doni!” Sono rimasti con gli occhi sgranati. Ma hanno accettato il complimento senza obiettare, perché sanno che li conosco.
Restare significa che, poco per volta, divento profondamente “meticcia”: nel mio caso, mi quechuizzo, e vi assicuro che succede davvero! Inizio a pensare come la mia gente, a sentire come loro… altroché andare ad insegnare e cambiare i poveretti! Sono loro che mi arricchiscono e mi evangelizzano!
Cresce la fiducia reciproca, e la gioia e commozione della gente: tanti passano per di qua, ma pochi ritornano, e pochissimi restano. Consolazione è anche far sentire all’altro che non è solo, che camminiamo insieme (con-solare = stare con chi è solo).
Basta, siamo al 17 ottobre, e termino le mie riflessioni sulla missione… la prossima settimana ritorniamo al mondo reale… Con le domeniche speciali con i nostri piccoli di Tañavillque