Liberaci dal male (della miniera)

Sembra paradossale: la nostra regione è povera perché non ci sono le miniere, si sta spopolando perché solo dei prodotti della campagna non si può vivere, eppure… se venisse l’estrazione mineraria, sarebbe veramente la fine per noi.

Non è un pensiero buttato lì, sembra una realtà che si affaccia alla nostra vita e ci minaccia. L’ho scoperto nell’incontro con il Sindaco, di cui vi parlavo due settimane fa: l’autorità del cantone Vilacaya ha informato di voci circa una miniera clandestina nel territorio di Yascapi.

“E’ là, hermanita: su quelle montagne più alte” mi indica Lazaro, mentre torniamo a casa, indicandomi l’orizzonte (è la montagna della foto in alto). Miniera significa contaminazione dell’acqua con mercurio e altre porcherie che servono per lavare i metalli estratti. Significa l’inquinamento di quel piccolo fiume che attraversa la pianura nel Salitral, e in Hornos fa una curva ed arriva a Chimola, e da lì scende a Vilacaya, e poi a Vitichi… Insomma, un fiume che sembra poca cosa, ma che tutto l’anno da un po’ d’acqua per l’irrigazione e l’abbeveraggio dei greggi.

Come una piccola vena che, se iniettata di veleni, li porta alle numerose comunità bagnate dal piccolo fiume… Sì, sarebbe davvero la fine.

il piccolo fiume di Vilacaya

A questa notizia l’Alcalde (il Sindaco) chiama il responsabile dell’Ambiente e gli ordina una repentina incursione nel territorio per vedere se davvero è iniziata questa impresa estrattiva. Nella mente di tutti scorrono le immagini dei fiumi che da Potosì scendono verso Cuchu Ingenio (verso di noi) e sull’altro versante verso Miraflores (in direzione Oruro). Quest’ ultimo fiume ha una percentuale di mercurio 10 volte maggiore a quella permessa. Presenta sempre delle strane spume che non danno una buona impressione. E anche il fiume di Cuchu Ingenio, che sempre attraversiamo per arrivare al vallone che ci porta alla città, sta seminando veleni. Piccola vena anche lui, che porta morte.

Due anni fa gli abitanti di Puna avevano bloccato la strada statale in protesta, per la minaccia di miniere che si dovevano aprire e avrebbero inquinato la laguna Thala Cocha, che con le sue acque dà vita a Puna e alle numerose comunità vicine.

Liberaci dal male, Signore! Liberaci dal male della miniera che, se apparentemente dà soldi, in realtà solo semina morte.

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