Lunedì 27 marzo sono stata intervistata da Toni Augello e Fra Raffaele in Padre Pio TV. Mi hanno chiesto come si vive la Settimana Santa in Vilacaya (puoi rivedere la trasmissione cliccando qui).
Non so perché, mi ha fatto bene questa domanda: alle volte viviamo di routine e non ci fermiamo a pensare al significato profondo degli eventi ciclici o anche solo alle abitudini o tradizioni.
La risposta che ho dato include i fiori, e poi pensandoci in questi giorni, vedo che è un simbolo importante nella Settimana Santa andina.
Se uno arriva di fuori e vuole seguire le regole liturgiche, in Quaresima e fino a Pasqua non si bisognerebbe adornare la chiesa con i fiori, ma qui è proprio un peccato: il Carnevale e la Quaresima sono l’unico tempo dell’ anno in cui fioriscono le dalie, le margherite, e altri fiori, frutto della benedetta pioggia.
Mi sembra che anche da questa circostanza locale si possano comprendere significati profondi, che nascono dall’innesto della fede e del Mistero cristiano con la vita concreta quotidiana della gente.
Anche se negli anni si è molto indebolita la tradizione delle Watacaminas (vedi il video cliccando qui) , il simbolo forte attorno a cui si riuniscono è la croce, adornata di fiori, e di fiori sono adornati i cappelli delle donne. Il giorno di Pasqua, poi, le autorità originarie si abbelliscono di fiori e danzano per le strade della comunità.
Qui siamo all’inizio dell’autunno, i simboli della primavera non coincidono con la Pasqua, e in ogni caso la primavera andina non è un’esplosione di vita come in Europa (aumentano le temperature, però siamo ancora nella stagione secca).
Eppure i fiori sono un simbolo di vita, che fa nascere in me un augurio pasquale per ciascuno di voi lettori:
che la luce della Pasqua orienti la tua vita come fa con il girasole
che la pioggia dello Spirito ti faccia crescere e sbocciare in tutta la tua bellezza
che il profumo della tua bontà sia gioia per coloro che ti incontreranno.
Che il Signore Risorto faccia di tutti noi una presenza di amore, bellezza e vita vera!