BUON NATALE! Sulle strade impreviste dell’Incarnazione

In questi giorni ho pensato spesso a Gesù Bambino, e alla sua famiglia. Certamente nessuno sperava che il Messia nascesse così semplice e umile. Chi lo avrebbe cercato lì? Ma dice Dio: “I miei pensieri non sono i vostri pensieri”. Non c’è dubbio… e se 2000 anni fa nessuno sarebbe andato a Betlemme a cercare Dio, oggi dove lo cercheremo?

Dio si è rivelato in Gesù, ha scoperto il suo gioco: è un Dio umile, povero… La mangiatoia di Betlemme, la croce di Gerusalemme lo dicono chiaro e tondo. E poi, c’è quel nome, che riempe di significato e colma di consolazione i cuori: Dio-con-noi.

E’ vero, Dio non si trova dove io lo penserei, ma alla fine viene nella mia vita come presenza, come Emmanuele, Dio-con-noi. E forse nelle parti della mia vita dove non lo cercherei: nelle ombre, nei limiti, anche nel peccato. E non viene per condannare o giudicare. No, un bambino non lo fa e nonlo potrebbe fare. Viene per essere presenza, essere sorriso e manina che stringe il mio pollice.

Dio si fa piccolo. Questa è la sua grandezza. Per questo mi chino davanti a lui: per poterlo guardare, per parlargli, così come si fa con un bambino.

Lasciamoci sorprendere dalla continua novità di Dio! E ci porterà sulle strade impreviste, ma colme di vita, dell’Incarnazione.

 

E’ il mio augurio di

BUON NATALE

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